Per la sua posizione geografica, il territorio del Friuli Venezia Giulia costituisce da sempre una direttrice naturale di comunicazione tra l'Europa centro-orientale e il bacino del Mediterraneo, potendo così vantare una storia plurimillenaria e una grande eredità di testimonianze archeologiche.
Tra i diversi luoghi di interesse archeologico della regione - alcuni dei quali riconosciuti come Patrimonio Mondiale dall'UNESCO - troviamo Aquileia, Cividale del Friuli, Grado, Palù di Livenza, Trieste, Zuglio, per citare solo quelli più rappresentativi e meglio noti di un territorio disseminato di presenze antiche.
Una realtà ricca di grotte preistoriche, castellieri e tumuli protostorici, insediamenti di età romana e luoghi di culto paleocristiani, necropoli longobarde e castelli medievali, che definiscono un panorama storico-archeologico complesso e variegato.
Per favorire la conoscenza, la salvaguardia e l'accessibilità delle risorse archeologiche della regione, il Servizio catalogazione, promozione, valorizzazione e sviluppo del territorio dell'ERPAC promuove l’attività di documentazione delle realtà territoriali e della cultura materiale dell'antichità, in collaborazione con gli organi ministeriali, le università, le istituzioni culturali, le scuole e gli enti locali.
Dalle campagne di catalogazione e di georeferenziazione di beni immobili (siti, aree e monumenti archeologici) e mobili (reperti archeologici e numismatici), censiti all'interno del SIRPAC e del relativo Sistema webGIS, è possibile avviare ulteriori progetti di ricerca, percorsi di didattica, di turismo culturale e di educazione al patrimonio, nonché iniziative editoriali (pubblicazioni a stampa e multimediali).
La sezione Archeologia del portale
La sezione Archeologia del portale mette a disposizione degli utenti una serie di strumenti e di contenuti per favorire la conoscenza e la comprensione del patrimonio archeologico del Friuli Venezia Giulia, secondo modalità e livelli di fruizione differenziati.
Dal box Ricerche si accede al Catalogo SIRPAC, contenente oltre 30.000 schede di beni mobili e immobili di interesse archeologico, censiti a partire dal 1971 all'interno delle banche-dati dei Reperti archeologici (schede RA), dei Beni numismatici (schede NU), dei Siti archeologici (schede SI) e delle Tabelle di materiale archeologico (schede TMA).
E' possibile interrogare il Catalogo attraverso varie modalità di ricerca, pensate per rispondere a esigenze diversificate. Alcuni tipi di ricerca, più generici, sono accessibili dal Catalogo dei beni culturali, mentre altri, specifici per il settore archeologico, dalla pagina Ricerche della sezione Archeologia:
Ricerca geografica: permette di effettuare ricerche generali all'interno di tutte le banche-dati (non solo quelle archeologiche) del SIRPAC, partendo dalla collocazione geografica dei beni (Provincia, Comune, Località).
Ricerca semplice: permette di effettuare ricerche generiche all'interno di una o più banche-dati archeologiche contemporaneamente, rispondendo ai criteri minimi Chi, Cosa, Dove, Quando.
Ricerca semplice "guidata": permette di effettuare ricerche specifiche all'interno delle singole banche-dati archeologiche, attraverso un set di criteri preimpostati e con l'ausilio di liste di valori.
Ricerca approfondita: permette di effettuare ricerche avanzate all'interno delle singole banche-dati archeologiche, attraverso sei criteri a scelta dell'utente e con l'ausilio di liste di valori.
Ricerca per mappe: consente di ricercare e visualizzare su mappa i principali "luoghi dell'archeologia" presenti sul territorio regionale (musei, collezioni, siti, aree e monumenti) destinati alla pubblica fruizione, con possibilità di accedere alle schede dei reperti mobili associati.
Limitatamente ai Beni numismatici (monete, medaglie, oggetti para-monetali ...), è disponibile una ricerca per Autori.
Dal box Mappe si accede a una funzionalità di ricerca concepita per localizzare su mappa ed esplorare i principali "luoghi dell'archeologia" (musei, collezioni, siti, aree e monumenti) aperti al pubblico sul territorio regionale.
La sottosezione Progetti contiene l'archivio delle attività progettuali in corso e di quelle concluse.
La sottosezione Risorse rende disponibili strumenti di approfondimento e di formazione, come sussidi multimediali, moduli di apprendimento a distanza, schede didattiche etc.
La Carta dei beni culturali del Friuli Venezia Giulia
La Carta dei beni culturali è un sistema informativo geografico webGIS agganciato al catalogo SIRPAC, che mira a ricomporre in un quadro unitario, su scala regionale, tutte le risorse culturali con valenza territoriale, comprese quelle di carattere archeologico.
Attraverso una serie di funzionalità e di tematismi, è possibile localizzare i beni, sistematicamente georeferenziati, in rapporto al contesto geografico e ambientale, ed evidenziarne le relazioni (spaziali, cronologiche e funzionali) di reciprocità e di interdipendenza.
Dalla Carta è possibile accedere direttamente alle schede SIRPAC dei beni censiti.